PIZZICAGNOLO: termine toscano che indica il gestore o la bottega che vende salumi, formaggi o altri generi alimentari caratteristici. Vinificando in bianco le stesse uve del rosso si è ottenuto un vino decisamente interessante dal punto di vista organolettico; capace di esprimere profumi e sapori del proprio terroir donando anche la piacevolezza di un bere “fresco” e versatile. Ottimo compromesso per soddisfare l’esigenza di quel consumatore che richiede qualità con una beva poco impegnativa per accompagnare merende e pietanze … da pizzicagnolo.
Pizzicagnolo Viticoltura Tecniche produttive
Uvaggio: 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Cannaiolo nero
Suolo: Medio impasto con limo argilloso
Esposizione: Sud / Sud – Ovest
Sistema di allevamento: Cordone Speronato
Densità impianto: 4700 viti / ettaro
Resa per ettaro: 4500 kg di uva
Vinificazione: Le uve, dopo selezione e raccolta manuale, sono vinificate in contenitori in acciaio inox senza alcuna aggiunta di lieviti selezionati. Il contatto con le bucce è limitato solo ad alcune ore; la fermentazione per 15 giorni circa. Successivamente vengono effettuati dei travasi di “pulizia” e fatto proseguire la fermentazione malolattica in contenitori in acciaio inox. Durante la maturazione possono essere effettuati dei travasai di ossigenazione e di illimpidimento; nella primavera successiva alla vendemmia il vino è pronto per l’imbottigliamento ed il consumo.